Hai una piccola attività e hai capito che non hai tempo per gestire la tua comunicazione online da solo, e ti sei deciso a chiedere una mano a qualcuno che lo fa di mestiere. Secondo me ci sono tre cose che dovresti chiederti:
- c’è qualcuno all’interno del tuo gruppo di lavoro che può essere formato per occuparsi della comunicazione? La formazione (che non si risolve dall’oggi al domani, ma nella maggior parte dei casi va associata a un periodo di affiancamento) è un ottimo modo per portare le competenze all’interno della tua attività, e ti permette di continuare a raccontare la tua storia con la tua voce.
- Se non hai nessuno da formare, hai il budget necessario per pagare qualcuno che gestisca la tua comunicazione online? Se non hai idea dei prezzi leggi «Quanto costa un social media manager».
- Sei in grado di selezionare il tuo social media manager? Sai in base a quali criteri sceglierlo?
Selezionare un social media manager
Per selezionare un social media manager non occorre sapere tutto del suo lavoro. Occorre che tu abbia chiare alcune domande da fare e alcune cose da osservare:
- Quanti clienti ha in questo momento. Se uno gestisce contemporaneamente 11 Pagine Facebook difficilmente avrà tempo e attenzione da dedicarti. Assicurati che la persona che scegli abbia, specialmente all’inizio, del tempo a disposizione per conoscere la tua attività da vicino, per venirti a trovare e capire bene cosa fai, come lo fai, dove lo fai.
- Qual è il lavoro di cui è più soddisfatto e perché. Il tuo futuro social media manager deve avere chiari quali sono i risultati che ha fatto ottenere ai suoi clienti. Non aspettarti che ti dica «ho incrementato le vendite», non è quella la cosa giusta da misurare. O se te lo dice, probabilmente sta bluffando. Aspettati che ti dia una risposta sullo stato delle cose prima del suo arrivo, e su come le cose sono cambiate dopo il suo intervento. I risultati sono tanto più credibili quanto più sono espressi con termini semplici. I risultati non possono essere numeri (1000 followers), i numeri da soli non vogliono dire niente, quello che vuoi sapere è quale valore ha portato con il suo lavoro e quali problemi ha risolto.
- Qual è il suo prezzo. Alcuni social media manager si fanno pagare 80€ al mese, altri 800€. Chiedigli subito, al momento della selezione, a quanto ammontano le sue tariffe, e chiedigli cosa è compreso e cosa non lo è. Chiedi quante ore mediamente dedica ai progetti. Ricordati che un professionista con partita iva deve inserire nei costi anche le tasse e i contributi. E ricordati: you get what you pay for.
- Come gestisce la sua comunicazione. Non serve a molto guardare il portfolio di un social media manager: il risultato dei suoi lavori è un compromesso tra le cose che ha consigliato ai clienti e le cose che i suoi clienti gli hanno permesso di fare, e soprattutto è molto difficile valutare la bontà di un lavoro senza conoscerne gli obiettivi e dando un’occhiata sbrigativa alla TL di Twitter. Piuttosto è interessante impiegare del tempo per capire come il tuo futuro social media manager gestisce la sua comunicazione online (o quella della sua agenzia), perché quella sì, è farina del suo sacco. I suoi post sono ben scritti o sono sgrammaticati? Condividi le sue idee e la sua visione del lavoro? Di cosa parla più spesso: pubblicità, costruzione delle relazioni, tecnologie?
- È capace di argomentare le sue idee? Quando assumi un social media manager cerca qualcuno che sa quello che sta facendo, non semplicemente qualcuno che esegue una serie di azioni come se leggesse il manuale di istruzioni della macchina del pane. Quando lavorerete insieme non vorrai una comunicazione senza anima. Vorrai della sostanza, vorrai conoscere i motivi per cui lui ti consiglia di pubblicare un certo tipo contenuto anziché un altro: cerca di capire da subito se la persona che stai selezionando è capace di spiegarti quei motivi, o se al contrario è abituata a ripetere delle azioni in modo automatico.
- E infine: ricordati che la persona che selezioni parlerà al posto tuo, e non come portavoce. Per le persone che ti seguono online lui sarà il tuo volto e la tua voce. Sono sicura che non permetteresti al primo che passa di parlare al tuo posto.