Sembra una domanda banale, ma non lo è affatto: ha senso, sulla Pagina Facebook della tua attività, condividere contenuti di altre Pagine che non c’entrano direttamente con te ma che magari leggi assiduamente perché sono fonti di notizie interessanti, oppure pagine di fornitori?
La risposta è, come sempre, che dipende dai casi, ma anche che la maggior parte delle volte sarebbe meglio non farlo: non perché di per sé sia sbagliato, ma perché (come nel caso che analizzo in questo video) se condividi il contenuto di un fornitore rischi di creare quello che io chiamo «l’effetto banner».
L’effetto banner si crea quando un contenuto viene scambiato per una pubblicità, perché della pubblicità ha tutte le caratteristiche – ad esempio, se si parla di abbigliamento: modella fotografata con luce perfetta su sfondo bianco. Se sono su Facebook e mi passa davanti un’immagine del genere tendo a non soffermarmi: con la coda dell’occhio la leggo come pubblicità, e passo oltre. Tendo a ignorarla non perché sia brutta o sbagliata, ma perché è un’interruzione rispetto a ciò che mi interessa veramente, e cioè, dato che sono su Facebook, farmi i fatti dei miei amici, oppure leggere e commentare le notizie della giornata.
In generale secondo me i contenuti di altri si possono usare e condividere, ma a una condizione: devono essere usati come eccezione, e a servizio di un piano editoriale originale e unico che deve esistere a prescindere dalla disponibilità di questi contenuti «pronti». Lo spiego meglio nel video, facendo esempi concreti.
Per parlare di questo argomento analizzo la comunicazione di ViaVai. Per candidarsi per il mio prossimo video è sufficiente lasciare un commento qui sotto. Il video non è una consulenza: si tratta solo di una prima impressione; se avete domande su un argomento in particolare lo strumento giusto è Un’Ora su Skype, che si compra qui.
Assolutamente d’accordo con te, ma è difficile trovare cose originali e interessanti da dire ogni post. Io ho enormi difficoltà…e anche se ho qualcosa da dire, sono sopraffatta da milioni di dubbi…
Devo imparare ancora molto