Cosa pubblicare online se fai un lavoro strano

Cosa pubblicare online se se fai un lavoro «strano» – come il life coach, l'operatore olistico, l'insegnante di danza indiana, il counselor.

Non sono fan delle soluzioni uniche, che vanno bene per tutti e per tutte le stagioni, ma quando si parla di contenuti da pubblicare sui social media c’è un consiglio che do sempre, a tutti i piccoli business: racconta il dietro le quinte del tuo lavoro, usando immagini e testo, senza paura di essere noioso, ripetitivo, egocentrico.

Il consiglio è valido specie se fai un «lavoro strano» – come il life coach, l’operatore olistico, l’insegnante di danza indiana, il counselor. Hai presente quell’espressione che fanno le persone quando annunci la tua professione? In pratica si stanno chiedendo: ok, ma cos’è che fai di preciso tutto il giorno, mentre io sono in ufficio?

Puoi anche decidere di non spiegarglielo, di lasciarle con la loro idea confusa. Poi però non lamentarti se non vendi: se nessuno ha capito che cosa fai veramente la colpa è tua.

Cosa pubblicare online (con le risposte ai tuoi dubbi)

  1. Fai foto per permettere alle persone di curiosare tra le cose a cui stai lavorando, anche se sono incompiute. È un buon modo per tenerle aggiornate sulle nuove idee che hai avuto o per ricordargli che tu offri certi servizi – e più in generale per farle incuriosire. [E se mi copiano?  Se ti copiano pazienza, ti avrebbero comunque copiato in altri modi. È peggio non dire nulla per paura di essere spiato che avere un seguito che forse ti spia, ma probabilmente dopo un po’ compra anche.]
  2. Ogni settimana posta una foto della tua scrivania / del tuo piano di lavoro su Instagram usando gli hashtag #hounpiano e #cpiub. Ogni venerdì il tuo piano finirà sulla Pagina Facebook di C+B, è un buon modo per fare networking. [E se il mio piano non è figo come gli altri?  Usa i filtri Instagram e non preoccuparti più di tanto. La continuità è più importante della perfezione.]
  3. Geolocalizzati ogni volta che entri nel tuo luogo di lavoro e condividi sugli altri social media la posizione. Aggiungi ogni volta con un commento personale (oggi entro più tardi; ops, ho lasciato il riscaldamento acceso!; sono venuto in ufficio in bicicletta; eccetera. [Non sarà ripetitivo? Sì, e ripetere va bene, purché non sia l’unico contenuto che condividi. Già fai un lavoro strano, almeno fai capire che lo svolgi in un posto vero.]
  4. Condividi contenuti di persone che ti ispirano, meglio se fanno lavori diversi dal tuo. Per capire chi sei e cosa fai le persone hanno bisogno di capire in cosa credi, in cosa ti riconosci. Prendi posizione. [E se quello che condivido non piace al mio cliente, tipo io leggo Fabio Volo e lui no? Pazienza.]
  5. Una volta a settimana dedica un po’ di tempo a farti una foto ben fatta, anche con la fotocamera del telefono, l’importante è che sia una fotografia che hai voglia di condividere e fare vedere agli altri. Per affezionarsi le persone hanno bisogno di vederti in faccia, di tanto in tanto. [Mi sembra egocentrico. Il punto è proprio questo: lo è, ma funziona.]
  6. Crea delle grafiche carine per spiegare qualcuno dei termini settoriali che usi più spesso. Lo puoi fare una volta ogni 15 giorni, è d’aiuto a chi ti ha appena conosciuto / a chi non ha dimestichezza con il tuo settore. Le grafiche carine si creano facilmente con Canva.com. [Mi sembra poco professionale. Allora leggi questo post.]

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