Credo di aver trovato il bandolo della matassa mentre mangiavo una torta al cioccolato, e mo’ ve lo mostro.
Ci sono due modi per fare marketing con i social media, secondo me:
- Pensare che sei lì per convincere le persone a fare quello che vuoi tu. Là fuori è tutta carne da macello, e se sei bravo con un insieme di tattiche riesci a manipolarla per bene. Teoricamente è un atteggiamento legittimo, ma secondo me è sconsigliabile: se lo porti avanti crei rumore, magari anche vendite, ma rischi di essere una meteora, fino a quando non ti verrà in mente la prossima idea su cui spingere tutto (e quella dopo, e così via, un po’ come le promozioni al supermercato, che una volta che inizi a farle ti sembra di non riuscire più a vendere senza). Chi adotta questo metodo di solito ha diverse tattiche, e secondo me le più deleterie sono due: A. chiedere agli influencer o ai blogger se ti danno una mano, gratis, così il loro pubblico ti conosce e ti compra (il che è tutto da dimostrare); B. mandare tutti quelli che hanno un sacco di follower in blog tour, così loro twittano e tu diventi famoso (o molesto, a seconda delle sensibilità).
- Pensare che sei lì per fare in modo che alle persone gliene freghi qualcosa di te. La differenza è che questo è prima di tutto (e quasi esclusivamente) un lavoro sui contenuti. E qui è un casino, perché alle persone (quali persone, poi?) non interessa nulla di te, e per guadagnare la loro attenzione non solo devi avere qualcosa da dire, ma devi anche avere voglia di dirlo. Che è una faticaccia. Se sei un imprenditore nato ai tempi del boom economico di fronte a questo scenario rimpiangi i bei tempi in cui bastava un po’ di pubblicità e uno slogan per farti vendere, e le persone non riuscivano a parlarsi così facilmente tra loro per dirsi che quello che c’era scritto sulla pubblicità non era poi così vero.
Perdìo, questi sono modi talmente diversi di fare social media marketing che bisognerebbe trovargli nomi diversi.
(Se vuoi, questo è il mio corso per fare social media marketing del secondo tipo)