Raccolgo una lista di post sul freelancing che ho pubblicato qui nel corso del tempo. Lo faccio per due motivi: questo mese festeggio il mio secondo anno da freelance, ero in aria di bilanci e mi sono riletta un po’ di cose, poi ho pensato di tirarle fuori dagli archivi. E poi: stacco la spina per un mese abbondante perché sono in viaggio di nozze :) Ma non volevo lasciare il blog in silenzio, quindi: LISTE! Questa è la seconda, qui c’è la prima, sul blogging.
Il minimo che puoi fare
Diciamo che sei un freelance oppure un’azienda minuscola, che hai un sacco di cose di cui occuparti, perché probabilmente lavori da solo, o con un piccolo gruppo di persone. Diciamo che a tutto ciò che hai da fare hai aggiunto pure i social media – senza avere il tempo di starci dietro come vorresti. Questo è uno di quei consigli che arriva in situazioni di emergenza, del tipo “salva il salvabile finché sei in tempo”. (Leggi il post)
Una cosa che serve per diventare freelance
Per essere freelance c’è una cosa che ti serve più del coraggio, più della fede in te stesso e nelle tue capacità, più di saperti raccontare agli altri: ciò che ti serve è disobbedire, in modo costruttivo. (Leggi il post)
Foglio di calcolo per freelance nei minimi
Ho unito le mie (ridicole) capacità matematiche e la mia (basica) conoscenza di Excel per produrre un elementare Spreadsheet su Drive. Se vi serve ve lo regalo, si scarica qui. (Leggi il post)
Freelance VS Agenzia
Il cliente voleva capire cosa avrebbe guadagnato a scegliere un freelance anziché un’agenzia. Tutto normale, fino a quando non mi hanno chiesto: se l’agenzia ci garantisce un alto livello di aggiornamento, si può dire lo stesso per il freelance? Sono caduta dal pero. E ho pensato tre cose. (Leggi il post)
Il mio #Freelancecamp
Le cose che mi sono portata a casa dal #freelancecamp 2013 sono state tre, e sono valide ancora oggi. (Leggi il post)
To do list che funzionano
Ho trovato un modo per fare to do list che funzionano: invece di elencare le cose da fare, elenco i risultati che voglio ottenere. Si fa così. (Leggi il post)
Errori da freelance
Sono un tremendo capo di me stessa: esigente, ho un sacco di idee tutte urgenti, pretendo tanto e non ringrazio mai. Almeno in agenzia il capo potevo insultarlo a sua insaputa, invece ora non posso nemmeno sfogarmi di nascosto perché dietro le mie stesse spalle non ho ancora capito come starci – una cosa che chiederò all’analista e di cui vi farò sapere. (Leggi il post)