Non ti serve il permesso

Sì, non hai studiato per questo lavoro. Ma chi di noi l'ha fatto?

non ti serve il permesso

Ho sempre più l’impressione che un sacco di persone – freelance, imprenditori o aspiranti tali – aspettino il permesso per fare le cose che devono fare.

È una sensazione che mi ha riguardato da vicino, che ho conosciuto bene: si sta in attesa che arrivi qualcuno che ti dica che sì, puoi fare ciò che hai in mente, perché ora hai i titoli, o la credibilità, o l’autorizzazione per mettere in pratica quell’idea o per lavorare a quel progetto – o anche solo per esprimere la tua opinione su quel tema di cui avresti delle cose da dire, ma non sai se sei la persona giusta per farlo.

È una sensazione orribile: fino a quando ci sei dentro non ti rendi conto che non arriverà mai nessuno a darti il permesso. Per quanto tu possa cercarlo (nei corsi, nei coach, nei libri, nella scuola, nell’università) l’unica persona che può farti iniziare a fare le cose che vuoi fare sei tu. E tu sei già lì, quindi non c’è proprio niente da aspettare: c’è da fare, da sbagliare, e ricominciare a fare.

Sì, non hai studiato per questo lavoro. Ma chi di noi l’ha fatto? E perché un titolo dovrebbe valere più dell’esperienza, quella che puoi accumulare se smetti di aspettare e inizi a fare?

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