Continuo con i video di Prima Impressione: Riccio Ecoparrucchieri si è candidato con la sua Pagina Facebook, e io ne approfitto per fare il punto sulle immagini, un argomento su cui c’è molta confusione.
Foto di altri
Il numero e tipo di licenze con cui vengono diffuse le foto online è abbastanza ampio e articolato e riassumerle tutte qui non ha senso, quindi per stare sul sicuro possiamo dire questo: se trovo una foto online e non ho avuto il permesso di usarla, è perché non posso usarla.
Il permesso a pubblicare una foto si può ottenere in due modi: direttamente dall’autore, scrivendogli, oppure usando una foto diffusa con licenza Creative Commons Zero, dette anche «zero copyright», «copyright free» o «public domain»: sono quelle foto caricate apposta per essere usate da altri, senza dover menzionare l’autore della foto. The Stocks è uno dei siti da cui prendere questo tipo di immagini.
Un discorso a parte vale per le altre licenze Creative Commons, un insieme all’interno del quale ci sono anche foto rilasciate con l’obbligo di citare l’autore oppure con divieto di uso per scopi commerciali. È un insieme di licenze a cui corrispondono dei simboli che io consiglio di imparare a conoscere e a leggere, si può iniziare da qui.
In generale, quindi: se si tratta di una «foto che ho trovato su Pinterest» (o su Google) nella maggior parte dei casi non posso salvarla e pubblicarla sui miei canali, nemmeno citando la fonte.
Foto scattate da te
La cosa migliore però è un’altra: prendere ispirazione dalle foto belle che si trovano in giro, e poi usare quelle foto non per pubblicarle così come sono, ma per scattarne di nuove.
Nel video c’è un chiaro esempio di questo tipo di approccio, che ha un sacco di vantaggi – tra cui quello di mettere, dentro la foto, un prodotto che vendo o un riferimento alla mia attività. Senza contare che a quel punto la mia Pagina sarà caratterizzata da foto uniche e riconoscibili, perché sono tutte scattate dalla stessa mano: magari non sono belle e pulite come quelle che trovo su Google, ma di sicuro sono solo mie.
Sì, ci vuole più tempo, ma pensare che ci voglia poco tempo a gestire una Pagina Facebook è sbagliato.
Su Guido c’è una raccolta che parla proprio di questo: di come fare un buon calendario per Pagine Facebook, ed è una risorsa pensata per quei piccoli business che avrebbero tante cose belle da dire ma non sanno come farlo. Ci si iscrive qui, e per chi riceve la mia newsletter c’è anche uno sconto sull’acquisto: insomma, non avete più scuse ;)