Regali di Natale per freelance (2017)

Una comoda guida agli acquisti da usare nel week end del Black Friday

Vi sembra troppo presto per pensare ai regali di Natale? Vi sbagliate amici, questo è proprio il momento giusto per farlo – e per risparmiare un sacco di tempo, sbattimenti, soldi: oggi è iniziato il week end del Black Friday, in giro ci sono un sacco di sconti.

(Visto che parliamo di Black Friday: avete visto che Guido è scontato del 50% fino a lunedì? Basta mettere il codice HOSONNO)

Ecco quindi una pratica guida da cui prendere spunto per non farsi trovare impreparati, comodamente divisa in tre categorie. Approfittatene e siate felici, non riducetevi all’ultimo come al solito.

Per il freelance che «a gennaio mi iscrivo in palestra»

Caro freelance che ti vuoi iscrivere in palestra, sappiamo che non lo farai nemmeno nel 2018: tu sei me, io sono te, lo diciamo entrambi da anni, ma ogni sera finiamo in pantofole davanti a Netflix, e dell’abbonamento in sala pesi nemmeno l’ombra.

Ecco quindi una lista che piacerà a entrambi perché fa fine e non impegna, mostra la volontà, ma non obbliga all’impegno concreto. Girala ai tuoi amici e parenti.

Si inizia con l’essenziale borsone da palestra verde edera: non lo useremo mai, ma guarda che bellezza, come si fa a non comprarlo? Impossibile rinunciare poi alla bottiglia con cannuccia integrata nel tappo (che non rovina il rossetto); al FitBit, che non sappiamo a cosa, ma di sicuro nell’anno nuovo ci servirà; ai leggings che finalmente ce l’hanno fatta a essere capi d’abbigliamento che vale la pena indossare; all’acqua termale da spruzzare sul viso casomai succedesse di sudare un po’. Si finisce con la corda per saltare – pare sia tornata di moda – e con le scarpe di Jane Fonda:  davvero non capisco come abbiamo fatto senza fino ad oggi.

Per il freelance che arreda il nuovo ufficio

A questo punto si sarà ormai capito, caro freelance che arredi l’ufficio: le categorie di questa guida sono completamente autobiografiche. Spero non ti dispiaccia.

Per te ho scovato l’aspirapolvere senza filo (non è quella che inizia per “D” e che costa un occhio della testa, diciamo che è una sua gemella) e il bollitore più bello che c’è (non il più economico, il più bello).

Passando a cose più divertenti: come fare a meno di una ciambella luminosa, delle puntine a forma di unicorno, della bacheca in sughero con scritta dorata che fa molto Pinterest? E parlando di Pinterest: ecco i prismi in metallo da appendere al muro per decorare una parete un po’ anonima e le sfere di cristallo da appendere davanti alla finestra (quando il sole le colpisce la stanza di riempie di mille piccoli arcobaleni, evviva!).

Se poi vogliamo parlare di cartoleria, dico solo una cosa: Sharpie ha fatto un’edizione limitata di 24 pennarelli che si chiama ’80s Glam. Cioè: gli anni 80 comodamente riassunti in una confezione di Sharpie colorati, c’è da andare fuori di testa. Aggiungo che questo è l’oggetto del desiderio per chiunque voglia iniziare un bullet journal, e che io invece per il 2018 mi sono comprata una Moleskine settimanale con copertina morbida, e sono molto soddisfatta.

Per il freelance che deve ritrovare la creatività

Caro freelance che sei in burnout e che rischi di non avere più un’idea creativa da qui al 2029, io ti capisco: un anno a scrivere, filmare, fotografare, fare cose… arrivati a questo punto sembra impossibile dover ricominciare daccapo. Viene voglia di chiudere tutto e non pubblicare più un contenuto che sia uno, perché tanto quello che si doveva dire è stato detto.

Non disperare: devi aprire le finestre e ossigenare i locali, è più semplice di ciò che pensi. Comincia con il girare ai tuoi amici questa lista e a obbligarli a ricoprirti di regali.

Partiamo dal libro 365 days of Art: è come il libro che ci davano per passare le vacanze estive in prima elementare – ti ricordi la gioia di fare le cornicette? – ma senza la scocciatura di doverlo consegnare alla maestra.

Hai una vecchia Polaroid 600? Fatti regalare la pellicola con cornice tonda e datti alla pazza gioia. Non hai una Polaroid? Fatti regalare una Instax (secondo me meno poetica, ma sicuramente più pratica). Fotografa tutto ciò che ti ispira e custodisci gelosamente le foto in un quaderno, in un cassetto, in un album come questo.

E poi scrivi tutto quello che ti passa per la testa. Puoi farlo ovunque, ma forse in questi quaderni colorati ti viene più voglia.

Infine: fai un collage, meglio ancora se con carte di finiture diverse (rasata, vellutata, velina), e ricordati che è un’attività fine a se stessa, non deve essere un capolavoro. Vedrai che nel momento in cui ti libererai dall’ansia da prestazione le idee cominceranno magicamente a fluire.

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