Quando ho freddo divento una brutta persona e non riesco a pensare ad altro se non «qui fa un freddo pazzesco, aiuto, sicuramente morirò». In questo momento ho molto freddo, quindi l’unica cosa che posso fare è raccontare per filo e per segno la storia di come mai il 9 gennaio non ho il riscaldamento in casa. (TL; DR: è colpa del servizio di Eni)
Intorno al 20 dicembre ho chiamato Eni per attivare un contratto: sono già loro cliente, devono solo inserire il nuovo indirizzo di residenza e mandare un tecnico per togliere i piombini al contatore. Mi dicono che il tecnico verrà il 24 dicembre dalle 10 alle 12 – uh mamma, ma tutto ‘sto tempo? – no, quella è la fascia oraria in cui il tecnico può presentarsi.
Il 24 dicembre alle 13 capisco che probabilmente il può presentarsi è più un’ipotesi che altro: potrebbe presentarsi, e nel mio caso no. Chiamo il call center e quello che succede somiglia a questa scena di Mamma ho Perso l’aereo:
In pratica: è Natale, bla bla, ciao ciao.
Richiamo il 27: il nuovo appuntamento è per il 9 gennaio, cioè 13 giorni dopo – eh ma non si può prima? – no – ma come mai il 24 non si sono presentati? – da sistema non lo vedo – ma come mai non lo vede? – è tutto in mano alla rete locale signora.
Il nuovo appuntamento è dalle 10 alle 12, quindi vuol dire perdere «solo» 2 ore di lavoro nell’attesa, che insieme alle altre fanno 5 ore, e 5 ore di lavoro perse, a fronte di tutte le cose che ho da fare, sono tante.
Alle 12:20 del 9 gennaio è chiaro che Eni mi ha di nuovo tirato pacco. Chiamo il servizio clienti, racconto la storia, e mi viene detto:
- signora, la cosa è in mano al distributore locale
- no, non possiamo dare il numero del distributore
- no, non possiamo chiamarlo noi
- non sappiamo perché non si sono presentati oggi
- non c’è modo di fare nulla
- e comunque siamo dispiaciuti
Insisto per saperne di più, e ottengo:
- sull’appuntamento del 24 forse ci sono delle risposte (legge a schermo a bassa voce), eh ma è più complesso di così, qui ci vuole il «reparto specialistico»
- apriamo una pratica ufficiale (la aprono, prendono di nuovo tutti i miei dati, mi danno il numero della pratica)
- la ricontatteremo perché qui la situazione è confusa
Forse mi sentono mogia, perché a quel punto decidono di buttarla sul comico:
- e poi volevamo chiederle: è interessata alle nostre offerte sulla luce?
- grazie per avere chiamato Eni, al termine della chiamata può partecipare al sondaggio sulla soddisfazione, basta premere 9 per dare il massimo del voto.
Prima ero solo infreddolita, ora sono anche arrabbiata: è una mia impressione o mi stanno perculando? E poi: perché continuano a chiamarlo servizio clienti?
Sia come sia, quando sono arrabbiata è molto peggio di quando sono infreddolita.