Quando penso a cosa possono fare i social media per aziende di piccole dimensioni, penso alla Smemoranda.
Alle medie avevo una Smemoranda straripante di robe. Ci incollavo sopra tutto ciò che meritava di essere ricordato – dalle foto dei Nirvana alla palettina del caffè preso alla machinetta con tale amica, tal giorno alla tal ora. Era la mia collezione di memorabilia. Tutti i miei compagni ce l’avevano, tutti quelli che conoscevo ce l’avevano, perché quello era l’oggetto che provava al mondo che noi esistevamo, eravamo stati in certi luoghi e ci piacevano certi marchi, certe band, certi film.
Non molto diverso da Facebook: la Smemoranda ci definiva, la facevamo sfogliare ai nostri amici, ci aiutava trovare i nostri simili, a costruire attorno a noi gruppi di persone con cui parlare di interessi comuni, con cui condividere le nostre storie, da invitare alle nostre feste.
Se hai un’azienda di piccole dimensioni e non sai come usare i social media, dovresti partire da qui. Sì, ci vuole un sacco di tempo, e sì, bisogna essere scrupolosi, scegliere e anche rinunciare (se ti piacciono i Nirvana non incolli i Lùna Pop alla tua Smemo). Ma se fai un buon lavoro, alla fine non ci sarà alcun dubbio su chi sei e cosa fai, e le persone potranno finalmente affezionarsi a te e iniziare a seguirti per davvero.
Tra l’altro: crearti attorno un contesto è il miglior modo per rispondere ai commenti negativi, specie se sono infondati.