Se iniziassi tutto da capo oggi, se questo fosse il primo giorno dei miei profili sui social media, se stessi scrivendo ora il primo post sul mio blog, vorrei che qualcuno mi rassicurasse su questo: i numeri non contano, baby (il «baby» lo aggiungo perché mi immagino una scena da film tamarro americano).
Non c’era nessuno a rassicurarmi, ma ai posteri ci penso io: ecco quello che ho imparato, riassunto in tre regole scaccia timori, provate per voi e 100% fuffa-free.
(Applicale alla tua comunicazione online soprattutto se sei lì per vendere. Ti faranno un gran bene.)
- I numeri non contano, le relazioni sì. Se nella tua vita fossi costretto a scegliere, preferiresti avere rapporti amichevoli con 100 persone oppure avere 10 persone che puoi davvero considerare tue amiche? Scommetto che è la seconda. Quindi smettila di controllare ossessivamente la quantità dei follower, quello di cui hai bisogno ora è pensare alla qualità: costruire delle relazioni durature, incontrare gente che si interessi a ciò che hai da dire, che si affezioni a te. (A proposito: quali cose interessanti hai dire?)
- La viralità non esiste (un po’ come il cucchiaio di Matrix). O se esiste, è in un mondo parallelo. Tu non sei Coca Cola, non ti importa di essere letto in tutto il mondo, anzi se ti succedesse sarebbe un guaio: come risponderesti ai commenti in cinese? Avresti un server / un’assistenza clienti in grado di sopportare tutto quel traffico? No. Allora smetti di escogitare trucchetti per diventare virale, e rifuggi dagli stregoni dell’internet che ti offrono i «10 modi per [inserire qui promessa altisonante]». Pensa a come diventare utile agli altri piuttosto, non è più rilassante?
- Misurare è fondamentale, perché se i numeri non contano, le dimensioni invece sì (e qui non fraintendermi). Se dopo un tempo ragionevole ti rendi conto che la tua newsletter va alla grande e il tuo account Twitter fa schifo, allora chiediti: quali risultati misurabili ho ottenuto con Twitter (in termini di relazioni costruite / traffico / iscrizioni / altri obiettivi chiave)? Se non sono soddisfacenti, allora chiudi il tuo account, non c’è motivo di continuare. Qui è importante non fermarsi ai numeri assoluti, ma prestare attenzione a quello che dice il loro confronto. Ad esempio: dopo un anno il blog ha raggiunto queste dimensioni, e la pagina Facebook invece in confronto rimane molto più piccola (di nuovo, in termini di relazioni / traffico / eccetera). Le misure non mentono, faresti meglio ad abbandonare quel canale per dedicarti a qualcosa di più fruttuoso. (Tra l’altro: spesso le cose che uno chiude sono quelle che lo annoiano di più. Anche la noia è un’ottima metrica.)
Riassunto: impegnati per costruire delle relazioni, sii generoso, misura ciò che fai. E non avere paura di cambiare direzione.