Come e perché organizzo un webinar

La mia risposta al crollo della reach di Facebook

Godersi il silenzio - Enrica Crivello

Devo ammettere che quando ho visto crollare la reach della mia Pagina Facebook mi sono preoccupata: non ho mai puntato tutto su Facebook, ma di sicuro quello è sempre stato il canale su cui mi sono mossa più a mio agio. Vedermelo sfilare da sotto i piedi mi ha allertata, ma dopo un primo momento di sconforto qualcosa andava fatto: questo è quello che inizio a fare io.

Webinar Ask Me Anything

Giovedì 23 novembre 2017 alle 14 Ivan e io risponderemo alle domande che ci avete fatto nei commenti a questo post su Facebook. C’è ancora tempo per fare le domande, accorrete numerosi: se avete un dubbio è il momento giusto per tirarlo fuori, basta scrivere un commento qui e noi risponderemo in diretta.

Tanto per giocare a carte scoperte: a cosa serve questo webinar?

I webinar AMA (Ask Me Anything) sono usati da molti marketer e aziende per entrare in contatto con i potenziali clienti: rispondere alle domande di chi non ha ancora comprato serve a risolvere dubbi che anche altre persone possono avere, e quindi a convincere gli indecisi. Di solito infatti alla fine del webinar c’è una call to action: compra ora il mio corso a prezzo scontato, inizia un periodo di prova gratis, e così via.

Noi non siamo da meno. Il nostro webinar ci serve per due motivi:

  1. Serve a iniziare quell’opera di travaso dalla mia Pagina Facebook alla newsletter di Guido. Dato che ho scelto di occuparmi solo di Guido, la priorità della mia comunicazione è che le persone sappiano che Guido esiste, e che a un certo punto gli venga magari voglia di comprarlo. Avere l’indirizzo email dei miei fan di Facebook e inserirli nella lista di Guido mi permette di entrare direttamente in contatto con loro, togliendo di mezzo Facebook come tramite.
  2. Il webinar serve a promuovere il Black Friday di Guido, che inizia venerdì 24, ma che per i partecipanti al webinar inizia prima.

Sia chiaro: rispondiamo super volentieri a tutte le domande che ci arrivano, e rispondiamo anche se non comprate e non comprerete mai nulla. Trovare risposta alle domande dei nostri fan/potenziali clienti è un’attività che di per sé ci serve: per aggiornarci, per entrare in contatto con i bisogni del famoso target, per allargare le nostre prospettive su temi di cui ci occupiamo tutti i giorni.

Ma organizzare un webinar di questo tipo richiede tempo, attenzione e soldi. Va ideato e promosso, e quindi non può essere fine a se stesso. Lo dico soprattutto pensando a chi spende molto del suo tempo in dirette, stories, video: pubblicare contenuti utili al tuo pubblico è importante, ma qual è la strategia?

Come si fa a partecipare

Veniamo a due domande: come si fa a partecipare? E come si fa a organizzare un webinar, in caso voleste provare anche voi?

Partecipare è semplice, basta compilare questo form e collegarsi giovedì alle 14 al link ricevuto via email.

Userò il tuo indirizzo email per darti il link per partecipare al webinar e per aggiornarti sulle novità di Guido, la mia libreria di risorse per imparare il marketing online al tuo ritmo.

Come si fa a organizzare un webinar come questo

Per quanto riguarda l’organizzazione, in caso decideste di provare anche voi a organizzare un webinar AMA, i punti da seguire sono questi.

Bisogna pagare un servizio per organizzare webinar o meeting online (io uso Gotomeeting, che ha il limite massimo di 100 partecipanti). Vi sento già dire: eh ma ci sono un sacco di alternative gratuite! Vero, io ne ho provate tante, e se vuoi gestire bene la lista di partecipanti, avere la possibilità di mostrare delle slide, avere una chat in diretta, e magari avere relatori che si collegano da lontano le opzioni gratuite improvvisamente non sono più percorribili. Se invece rinunci a raccogliere gli indirizzi email e tieni un webinar completamente pubblico ci sono molti strumenti gratis: YouTube, la diretta di Facebook o di Instagram vanno benissimo.

Il secondo passo è raccogliere le adesioni. Noi abbiamo fatto un form su MailChimp, collegato a una lista già esistente (quella di Guido, appunto). Le persone che si iscrivono usando il form riceveranno le istruzioni per partecipare al webinar. Le identifichiamo usando un merge tag che ci dice da dove si sono iscritte, gli diamo la possibilità di iscriversi anche alla newsletter di Guido – oppure no – e gli scriviamo una serie di email impostate all’interno di un’automazione.

Una cosa che ho imparato con i webinar mensili di Guido Risponde è che gli avvisi vanno inviati sotto data. È la scoperta dell’acqua calda, ma le persone fino all’ultimo non sanno se possono partecipare oppure no. La cosa migliore quindi è scrivergli in anticipo per dirgli come si partecipa, e poi mandare loro due mail – una un’ora prima del webinar e un’altra pochi istanti prima di iniziare. Quest’ultima mail sarà quella su cui cliccheranno per partecipare.

Se provate fatemi sapere com’è andata, e se volete partecipare al nostro webinar: vi aspettiamo, fate tutte le domande commentando qui.

Vuoi approfondire?

Ne parliamo su Guido, la mia libreria di risorse video per imparare il marketing online al tuo ritmo

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